giovedì 16 dicembre 2021

LA POESIA FA PAURA

 c'è un rapporto ancestrale tra il poeta ed il suo contesto. 

proprio come per gli sciamani, c'è un evento nell'infanzia che scatena il cambiamento ed un maestro che introduce il discepolo all'altro mondo. quando il poeta soddisfa questi due requisiti ha un rapporto con l'inconoscibile tale da permettergli di lasciar fluire le parole, fuori da un discorso, senza un senso logico apparente ma spesso in grado di stupire e lasciare pensieroso chi le incontra e se costui si azzardasse a seguire quelle parole, o meglio quelle sensazioni, si ritroverebbe a scoprire tutte le menzogne che lo circondano vedendosi crollare sotto i piedi quel castello di carte che è la nostra libertà, la nostra verità.

il poeta è l'unico in grado di interrompere, anche se solo per un istante, quel flusso incessante:

il discorso che genera la nostra realtà.

quell'interruzione apre le porte della percezione.

il poeta è lo sciamano del mondo occidentale.

sta a voi cercarlo e seguirlo se volete conoscere Verità e Libertà.

ma vi costerà tutto, perché tutto quello che avete è il castello di carte...

mercoledì 15 settembre 2021

Y O G A

 senza il male

non starai mai bene

-

se togli il dolore

non proverai più l'amore

-

senza la morte

muore la vita

-

senza dicotomie

avrai lo yoga

giovedì 19 agosto 2021

DITTATORI O DITTATOR'IO

disse appropriarsi

disappropriarsi

smettere le vesti dell'io

(rimbaud - io è un altro

freud - l'io non è mai padrone a casa sua

de leuze - non abbiamo un corpo, siamo il corpo)

tornare all'animale che siamo in quanto corpi

da tempo immemore succede qualcosa che ci trasforma in automi guidati da quell'IO che ci porta a desiderare la morte piuttosto che desiderare il nulla.

l'importanza personale insieme al riconoscimento pubblico sono le forze motrici che l'IO usa per generare i comportamenti umani che hanno portato a questa situazione. tutte le strutture sociali, sia quelle occidentali che quelle orientali, siano; cristiana, musulmana, ebraica, taoista, induista, buddista, scientista, illuminista, capitalista, marxista etc  sono costruite dall'io per il suo benessere e non per quello dei corpi che siamo noi. però succede che partendo da queste strutture, alcuni corpi ricerchino oltre il proprio desiderio e comprendano qualcosa che poi trovano il modo di tramandare e così, nonostante l'IO, l'importanza personale ed il riconoscimento pubblico, siamo arrivati ad avere personaggi come nice, bene etc che ci hanno saputo spiegare senza giri di parole cosa farne di questo IO che non sono io. e succede che quando ascoltiamo queste spiegazioni sentiamo un brivido e veniamo catturati dall'idea e sul momento decidiamo di seguirla ma seguirla vuol sempre dire rinunciare all'importanza personale ed al riconoscimento pubblico che è tutto quello per cui si lavora da sempre e quindi sarà facile all'IO smontare pezzo a pezzo quell'idea quel tanto che basta a renderla innocua e subordinata a queste due cose che sembrano inestirpabili eppure sono solo due fantocci messi lì per non farci scappare.

scegliere di non scegliere

(data l'inesistenza dell'autore

chi scrive non è l'IO neanche in questo caso

e non ha e nè sente il bisogno di citare tutte le fonti del sapere da cui ha bevuto)

giusto per fugare i primi emendamenti che vi porrà subito l'IO:

importanza personale è tutto ciò che mi fa sentire diverso, e quindi migliore, degli altri

riconoscimento pubblico è essere chiamati ad esprimer-s'IO sulla ribalta di questa commedia che ci spaccia per vita.

struttura è tutto ciò che sovrasta l'energia per farla apparire in quella che l'IO chiama realtà

ricerca seguire il dubbio oltre la struttura

p.s. tutto ciò è psicologia basilare, comprensibile da chiunque. almeno da chi abbia voglia di vincere l'autoinganno: quella voce che ti parla incessantemente creando la tua realtà è proprio l'IO che inganna il corpo affinché ritenga necessità di tutti ciò che è necessità dell'IO.


sabato 31 luglio 2021

niente è vero. tutto è possibile.


nice lo dice più che chiaramente. non solo non esiste la Verità ma pensarLa equivale a pensare Dio e visto che eravamo riusciti ad uccidere il Dio non vedo perché non potremmo uccidere anche la Verità.
non esiste scienza svincolata da una filosofia e la filosofia che guida la scienza da almeno due secoli è quella capitalista. il risultato è ciò che stiamo vivendo.
come reagire?
non saranno le proteste a cambiare il paradigma che vuole la maggior parte delle ricchezze in mano alla minor parte della popolazione. non che mi dispiaccia l'idea di tagliar teste ma la storia dovrebbe insegnarci che anche la gloriosa rivoluzione francese ha prodotto solo l'introduzione di una meritocrazia di fatto economica.
ci vorrebbe una rivoluzione linguistica per questa umanità perché è il linguaggio che ci incatena in questa situazione. il vocabolario univoco potrebbe essere una soluzione ma...
l'impossibilità di conoscere veramente le cose e l'illusione che ogni pensiero conti insieme al rifiuto dell'evidente stato transitorio delle nostre esistenze sono la droga che ci tiene schiavi da millenni.
ri-svegliare SE è la via per la libertà.

domenica 8 novembre 2020

Come Ogni Verità Insinua Divisione

 è impossibile capire

ciò che non si fa capire

il linguaggio strafottente

ci rigira nella mente

e torna continuamente

ridondando solamente

porta implacabilmente

il tuo cuor a farSIlente

a sentirsi sottomesso

non raggiunge più il complesso

stato d'animo perfetto

in cui nulla più è oggetto.

non c'è modo di sconfiggere il nemico perché il nemico sono

IO

solo se abbandono il dicotomico

e comprendo che tutto comprendo

non ho bisogno, voglie o desideri

non ho giudizi ne pensieri

non rEsisto più perché

mi son lasciato andare

ora sono, no

siamo

una cosa sola.

mercoledì 2 settembre 2020

IL DUBBIO

 

scusa, IO,

perché proprio a me?



diciamo che tutto è cominciato con il parmigiano che doveva raffreddare la pasta!

poi col tempo scopri che un affermazione apparentemente innocente in realtà cela un gioco di potere vecchio come... come non possiamo immaginare...

["niente è come sembra" e "ciò che deve accadere accade"

siano i vostri mantra da prima di questo momento.]

per mia madre la crescita di un figlio di sana e robusta costituzione passava attraverso l'assunzione costante di proteine. le privilegiate erano quelle del parmigiano perché facilmente contrabbandabili su qualsiasi tipo di pastasciutta e non solo, risotti, minestroni, brodo. no, nel brodo mi rifiutavo perchè si creavano filamenti e grumi che non gradivo.

per la 'mia' crescita dovevo ribellarmi e scoprire che il parmigiano effettivamente non aiuta il raffreddamento della pasta diede il via alla mia carriera. la mia regola divenne che il parmigiano lo mangiavo solo quando lo metteva il cuoco.

1

la madre che viene colta a mentire apre le porte dell'infinito e ciò da al figlio la possibilità di evadere.

2

dal primo dubbio al primo bagliore di consapevolezza c'è una palude.

l'unico modo che conosco per attraversarla è cercare le risposte alle domande senza accontentarsi di quelle parziali, delle definitive, delle incoerenti e di tutte quelle che, come direbbe nice, sono semplici ordini di non pensare.

3

per proseguire ci vuole un fisico tonico ed agile quindi devi conoscere tutti i muscoli e le ossa di cui sei fatto attraverso il dolore che ti provocherà questa esplorazione.

4

tra i primi bagliori ed il primo atto di volontà bisogna disimparare ad abituarsi, abituandosi con dis-organizzazione. seguendo un ciclico variare di queste inevitabili compagne si impedisce loro di legarci indissolubilmente qui.

5

reggere, per arrivare a contrastare poi, la voce che dialoga incessantemente con noi, richiede agilità mentale e conoscenza che non aquisirai in atenei o accademie. il sapere per tutti non ha mai sapore.

6

quando comincerai a sentire soddisfazione sarai solo ai piedi della montagna. qui ti serviranno il dubbio, il metodo, la resistenza, la disciplina e la tecnica per abbandonarli tutti e cinque, insieme a tutto quello che è superfluo. la perdita del deisderio è il suo coronamento.

7

il panorama non è come te lo aspettavi. indescrivibile.

respira, riempiti gli occhi più che puoi.

respira.

salta

sabato 25 aprile 2020

(cosa vuol dire pensiero critico!) I PARTIGIANI

il fascismo fa schifo.
su questo non si discute.
si discute su altro, si discute sul fatto che la liberazione dal fascismo non sia avvenuta per mano 'partigiana' ma per mano degli alleati. questo ha implicato la necessaria 'riconoscenza' (sudditanza) verso un altro tipo di regime, quello capitalista.

il piano marshall ha di fatto decretato la fine di qualsiasi italica libertà ed instaurato quarant'anni di regime democristiano che ha lasciato il posto a Craxi prima e Berlusconi poi.

se voi insistete a chiamare questa liberazione, non voglio più essere libero.

domenica 19 aprile 2020

PARAFRITTOLE

succose supposizioni si susseguono senza sosta nella penombra ombrosa della vita vissuta finora senza fissa dimora ma dall'alba all'aurora godendo ogni ora senza festa perora una causa sin d'ora con la pillola blu rosse non ne ho più ma se credi a belzebù puoi fartele tu.
ogni volta è così io inizio a voler dir qualcosa che poi dai tasti non esce mai, son veloci i miei guai a difendersi ormai da decenni che vai verso dove non sai perché SENSO non hai ma disprezzi semmai ogni senso che sai apparente e non mai presente a se stesso come quel vecchio fesso di parmenide adesso è giunto il momento di ferirlo col mento senza dubbio mai spento perché ora è contento quel gorgia lo sento che ascolta il suo vento delizioso momento in cui l'uomo s'è spento ed è nato il suo vento delizioso momento in cui da quel momento ogni cosa non fui ma se posso dirlo così ogni cosa non...

domenica 12 aprile 2020

RI(E)VOLUZIONE

non basterà il reddito minimo garantito finché si contribuirà così disparatamente alle necessità di tutti.
non è pensabile che le tasse di uno stato siano raccolte su base percentuale perché il 50% di duemila non basta per vivere mentre la metà di un milione è troppo per chiunque.

se volete un 'nuovo comunismo'
se volete una rivoluzione pacifica
se volete che questa società possa proseguire senza sconvolgimenti il suo cammino resta solo una cosa da fare. anzi due.

primo: accentramento
per impedire che le ricchezze possano nuovamente concentrarsi si procederà a raccogliere le tasse solo sulla parte di reddito non consumato, ed investire non è consumare. se spendo tutto quello che produco non dovrò niente alla comunità. se produco più di quello che spendo dovrò una percentuale tra il 50 ed il 75 per cento alla comunità.
più cerco di accumulare e più devo dare.

secondo: cancellate la canapa dalle tabelle delle sostanze stupefacenti.

il primo punto genererà ricchezza distribuita per l'immediato aumento di circolazione dei capitali.
il secondo genererà libertà d'azione perché la canapa sostituirà il petrolio e saremo svincolati dal problema energetico/ambientale.

mercoledì 1 aprile 2020

L'INARRESTABILE FASCINO DELLA VERITÀ

omaggio a nice

"finalmente una crisi capace di fermare il mondo e farlo riflettere per migliorarsi"

se siete capaci di scrutare l'orizzonte questa frase vi avrà fatto sorridere.


altrimenti, smetti subito di leggere!


è evidente a chi non è lobotomizzato dal lavaggio neuronalmediatico che la situazione puzza, ne più ne meno di come è sempre puzzata, peraltro.

il fatto che oggi sia così evidente non rende questa situazione il trampolino ideale per una rivoluzione.

purtroppo ci hanno "atomizzato" negli ultimi decenni ed oggi l'offerta di VERITÀ da seguire è così ampia e così a portata di mano che l'unica previsione per il futuro prossimo è che il 'corso e ricorso' prosegua re-innescando, per l'ennesima volta, un periodo buio.

torneranno le mura a difendere la ricchezza dei pochi dalla miseria della restante parte della, cosiddetta, umanità.

però.

per fortuna c'è un però.

questa sarà una transazione violenta, rimpiangeremo la crisi finanziaria, il ricorso storico non serve a fare ripetere tutto uguale a prima. ogni volta "sale" di un livello.

forse non arriverà a questo giro che si sta presentando così maestosamente, ma sicuramente ci stiamo avvicinando di un altro passo al superuomo.


[una volta per tutte: superuomo qui è inteso come passo successivo sulla scala evolutiva. e non si può contrapporre alla scimmia benché chi ci provi dimostri che a scimmia si può regredire.]

mercoledì 25 marzo 2020

LOTTERIA!

indovina di quale diritto verremo privati
dopo questa emergenza pandemica
ed avrai la possibilità di guidare la prossima

RIVOLUZIONE!!!

venerdì 20 marzo 2020

CHI È NORMALE, CHI? (cit)

a volte bisogna semplicemente smettere di credere ed iniziare, davvero, a dubitare.
il momento storico che stiamo vivendo ha un senso molto specifico.

queste situazioni generano soprattutto due cose nella maggior parte degli umani.

PAURA ed ODIO.

ora vi racconto un mito, una leggenda che forse tanto leggenda non è.
secondo una tradizione antica e rara esiste una voce che ci parla costantemente nel "cervello", o meglio, è come un cronista che incessantemente ci racconta tutto quello che ci sta succedendo.
[questa voce, è ciò che andrebbe zittito con la meditazione, ciò che froid chiamò IO dicendo subito: "l'IO non è mai padrone a casa sua", ciò che portò Rimbaud a dire "io è un altro"]
la leggenda spiega che quella voce appartiene ai 'volatori'.
entità aliene (e con aliene qui non si intende "da altri pianeti" ma "da altri livelli di consapevolezza") che con quella voce ci dirigono in azioni, progetti, reazioni etc. affinché noi si arrivi a soffrire od odiare il più violentemente possibile. più le nostre emozioni sono forti e più loro posso mangiare.
secondo la leggenda abbiamo poche possibilità contro questi esseri, un po' come un pollo da allevamento contro l'allevatore.
però il pollo può rifiutare il cibo, non ingrassare e quindi non essere mai scelto dalla bilancia per il macello.
proprio come noi possiamo dire: no.
 a qualunque desiderio o voglia che viene da noi e cominciare a cogliere solo le opportunità che si presentano, quando si presentano.

il mistero è oltre il velo dell'illusione.

giovedì 27 febbraio 2020

la chiesa ed il campanile
sembra proprio voglian dire
con metafora senile
ciò che non si può sentire

quindi leggi nella mente
a voce bassa veramente
poiché ciò che voglio dire
ci potrebbe far morire

a me par quel campanile
un gran fallo senz'ardire
ma da dove il popol vile
entra per la mess'udire?

il davanti della chiesa
col portone traforato
a me proprio si palesa
come l'organo più amato

è percon gusto finire
altra metafora s'haaddire
d'onde il prete si propone
sarà mica il bu' marrone!

questa volta la morale
si rivelassai speciale
al popol tocca figliare
mentre il prete può giocare

PICCOLA STORIA FANTASTICA SU COME IL NULLA EMERGE SENZA FATICA


Il gran Dittatore supremo delle Unità Scellerate Antiuomo mise al bando la tecnologia progettata dall'arcinemico, Cinici Indivudualisti Naturalmente Idiosincratici, perché avrebbe voluto continuassero solo a produrre quella progettata dai suoi ingegnegri.
Altrimenti avrebbero dovuto inevitabilmente spartirsi il mercato; e questo non sarebbe piaciuto a nessuno dei due.
Il Musone Asiatico Obsoleto numero uno, aveva progettato una strategia in grado di ribaltare la situazione: avrebbero devastato l'oggidente con lo spargere un virulento attacco mediatico volto a destabilizzare le zone di maggior produzione di carne. Sarebbero così potuti diventare gli unici produttori ed avrebbero avuto di conseguenza il monopolio delle proteine. Da li, spodestare la concorrenza negli altri campi sarebbe stato molto più facile.

Il musone aveva imparato come reagire al dittatore quando erano stati insieme a studiare economia politica e si erano laureati col massimo dei voti ed i complimenti del professore per la solidarietà tra i due.

mercoledì 19 febbraio 2020

LA LINGUA NON MENTE

ogni relazione deve
essere "tossica" 
per funzionare.
il punto è da chi
o da cosa ci si vuole 
fare intossicare

giovedì 6 febbraio 2020

NO TE

eppur la vita
ancor m'invita
siapur salita
alla via d'uscita
dalla partita
senno infinit@

mercoledì 29 gennaio 2020

QUINDICI PAROLE

"io amo te" 
uccide l'amore. 

ama, l'amore. 
vive, la vita. 
illude, l'IO. 

martedì 21 gennaio 2020

È NESIMO

non siamo sogni
non siamo polvere
siamo stelle
imbrigliate nella centrale nucleare 
di chi ci sfrutta 
e chi ci sfrutta
è il nostro IO. 
al di là di tutto 
solo luce. 

martedì 24 dicembre 2019

ROSSO NATALE - ROSSO PUGNALE

ogni paccheto
nasconde un trucchetto
perché è ripulito
dal sangue contrito
che rappreso addosso
non lascia commosso
chi per il natale
non vede più il male

sabato 21 dicembre 2019

AL FRATELLO MAI NATO


voglio SOLO essere felice.

l'apoteosi della nostra demenza.

felicità non è che il contrario di tristezza

l'ennesima dicotomia.
questo fa il linguaggio: divide.
quando saremo capaci di non parlare potremo re-unirci.
e tornare allo splendore del non esserCi.
spezzare le catene dell'io e fluire nell'inconoscibile.

lo so, ve lo hanno detto talmente tante volte che non ne potete più.
preferite di gran lunga la lusinga, la promessa alla scommessa, anche se la premessa non cambia.
preferite essere abbindolati perché vi sentite coccolati mentre vi legano, rassicurati dalle pareti della cella in cui vi chiudono e, sopratutto, perché vi permettono di non affrontare l'affronto: l'inutilità della vita.

giovedì 12 dicembre 2019

AdDIO!


Caro ospite indesiderato
ti sento, sei spaventato.
il momento è arrivato
sta per aprirsi il passaggio agognato
verso quel posto dimenticato
da quando qualcuno per primo ha parlato
a questo momento inaspettato
in cui da niente si apre il selciato
per garantire l'uscita a chi è stato
senza richiesta comunque usato
e nonostante il dolore provato
la sua costanza lo ha superato
ed alla fine si è ritrovato
ad uscire dal finito stato
per ritrovarsi completato
il ciclo di vita e morte annunciato
ora non è e non è mai stato
e per sempre si è liberato...

tu continua il lavoro sprecato
per la raccolta del dolore creato
dal tuo esser così depravato
da farci credere che non sei mai stato

venerdì 29 novembre 2019

IL BLACK FRIDAY FA SPAVENTO, VE LO DICO E NON MI PENTO!


cos'è la paura?
il cibo dell'usura
IO, è la struttura
della cavalcatura
che di noi fa frittura
e ci usa per pastura
finché non sarà satura
di quella spazzatura
che con la segatura
riempie ogni altura
dell'impossibile natura
che seppur matura
non va in villeggiatura
per sfuggire la calura
m' afa campionatura
di ogni statura
per riportar futura
quell'abile stura
da punti di sutura.
Questa è la mia scrittura
(c'è così tanta magia nel come si compongono queste che ve lo devo raccontare: stamattina mi è venuto da pensare che di paura volevo parlare, ho iniziato a segnare le rime con ura e, mentre mi lavavo i denti mi è venuta la prima: che cos'è la paura / il cibo dell'usura / IO è la struttura... ho interrotto le abluzioni per registrar quel dono. Poi, molto dopo, ho preso a digitar sulla tastiera e... ho usato tutte le rime che avevo trovato!)

mercoledì 27 novembre 2019

MAIA


quando sono davanti ad uno specchio, cosa succede?
Chi guarda e cosa è visto?

Nell'argento sgangherato,
dove il vetro si è segnato,
vedo un volto rassegnato
ad es ser dimenticato!
come potrà esser portato
via dal limbo e non scordato?
chi mai lo avrà salvato
da se stesso addormentato?
cosa mai lo avrà svegliato
se del sogno non è grato...

solo un piccolo dettaglio
cambia subito l'abbaglio.

ti ritrovi presentato
ad un misero svitato!
un pensiero mai pensato
e perciò dimenticato,
che ti lascia senza fiato
perché tu te ne sei andato
e lo specchio hai lasciato
lì con chi ti avea guardato...

lunedì 25 novembre 2019

CISCO


Siete pronti a rimbalzare?
Per andare oltre il mare,
dove non si può più affogare...

me ne stavo bello al fresco
constatando che a damasco
non amàn portare il basco,
ma si trova sempre un pesco
sotto al quale con un fiasco
trovi sempre un tipo losco
che ti porterà nel bosco,
dove insieme ad un etrusco,
ch'è per altro un tipo brusco,
seppur porti sempre il casco
anche se, ahimè, un po' lasco,
ti offriranno il loro desco
anche se a mangiar non riesco
da che mi ha ripreso il fisco
perché non pagai la disco!

sabato 23 novembre 2019

M'AGGIO


non so scrivere un saggio
preferisco il miraggio
la poesia mi fa selvaggio
condivido quel paesaggio
che m'ha dato l'assaggio
dell'infinito viaggio
ch'è possibile al paggio
riscattando l'ostaggio
giacché il re non ha coraggio
di lasciar tutto quell'aggio
e la moglie che ha vantaggio
essendo figlia del villaggio
preferendo al ballottaggio
anche un debole raggio
e confessa che l'omaggio
sarà dato solo a maggio
sotto l'ombra d'un bel faggio
da quel paolo villaggio
ormai ritenuto saggio!

lunedì 18 novembre 2019

AsSENZA

lasciare fluire le parole fino a che escano da sole
senza scelta apparente, non è facile, si sente
troppo lenta la scrittura se il pensiero fa paura!
non rimane che contare
sull'astuzia della mano
che registra da lontano
prevenendo lo svenire
di chi si ritiene vile.
non pensarneanche un momento
altrimenti il flusso è spento
poi mi pento
e son contento
ché il peccato l'ho lasciato
e mi sono liberato
da quel facile passato
sempre stato
mai golpato.
quando l'aria hai mangiato
e ti trovi senza fiato
sia pur vano equilibrato
equo canone mai stato
sempre zuppa e pan bagnato
la finestra c'hai saltato
lo stipendio sì agognato
il frutto proibito mangiato
e l'ennesimo costato
spostato - toccato - palpato
annusato - leccato - fissato
cessato - lasciato - andato
tornato - mai stato e per questo tanto
mancato

domenica 17 novembre 2019

GUERRA E PACE

sono talmente tante le cose che vi vorrei dire che mi è facile capire cos'è il panico pur non avendolo mai provato.

certo resto senza fiato
come un ghiro che ha sognato
o quel pavido impiegato
ch'esce tutto trafelato
dall'ufficio tanto odiato
eppur mai rinunciato.
ecco! il magico parlato
come niente questo fiato
t'ha stupito e risvegliato.
or che tu sei concentrato
non tratte nere il fiato
fa un respiro prolungato
poi un attimo bloccato
trattenuto e non lasciato
come un sogno tanto amato
in quell'attimo ti ho dato
l'occasione dell'innato
incontro assai evitato
col tuo spirito celato
dal discorso prolungato
che dal tutto t'ha rubato
perché tu sia ben sfruttato
nel dicotomico risultato!

IL PARAPIGLIA DELLA BIGLIA

quando vedo una bottiglia
mi rammento la poltiglia
festeggiando la caviglia
senza trattenere briglia
semprimmezzo al parapiglia
con la zia che si ripiglia
una nuora senza ciglia
quel nipote con la figlia

per un attimo una biglia
sta sospesa sulla griglia

poi ci si mette una triglia
che toccà nutrir famiglia
tuttinsiemcopriam tre miglia
pur le tasse a noi ci taglia
se servé sparo a mitraglia
ori comincia la tartaglia
tagliatelle fieno e paglia
stai contento per il vaglia
l'assassino ha la sua taglia
or mi metto la vestaglia
perché ho merità medaglia!

sabato 9 novembre 2019

SbALZIAMOCI


Succede da talmente tanto tempo e sempre nello stesso modo che pare impossibile non abbiamo ancora imparato a riconoscerlo ed evitarlo, ma l'apparenza inganna.
Funziona ancora come se fosse la prima volta che viene usato. Il 'dividi et impera' garantisce da sempre ai pochi il controllo sui molti. A partire da quei rari casi in cui i molti sono riusciti ad organizzarsi per sovvertire l'ordine delle cose ed è bastato inserire nella novità il germe della divisione che l'unione che faceva la forza diventa divisione che mangia la forza. Andando a finire nella quotidianità in cui sempre più categoricamente o sei con me o contro di me!
Tutto il fascismo, la violenza e la stupidità che dilagano nella società non sono che il motore della globalizzazione. Per cambiare qualcosa possiamo solo portarci ai margini del vortice globale e fare quel poco di rEsistenza che è contemporaneamente propedeutico a ricevere quella spinta che consentirà ai più tenaci di essere sbalzati fuori dalla giostra.

martedì 30 luglio 2019

MORONS!

ma vi rendete conto che
aspettare l'anima gemella
è di perse una bufala bella? 

non avete speranzalcuna
se, oltretutto, sapete pure
già come la volete. 

"risvegliati cuore 
non languir nel dolore
e ricorda che amore
non è scegliere quale colore
ma non ascoltare 
il pensiero truffatore
                    ingannatore
                    Divisore." 

venerdì 12 luglio 2019

SORR I FORR U

la paura per il nuovo
la paura del diverso
è il sintomo di chi
ha già perso

giovedì 11 luglio 2019

ORIGINI

Poesia inventa il mito
per salvare l'uomo dalla ratio.
il poeta Lo canta
ed il popolo incanta.

poi il filosofo
cerca dietro il mito
ma ignora il poeta
rafforzando ratio.

la Poesia è matrice
di resistenza alla ragione!

per questo Nice scrive aforismi

domenica 26 maggio 2019

LA CULTURA ED IL DENARO

la cultura deve essere contestatrice.
altrimenti è serva del denaro e ciò è impossibile perché il denaro possiede la paura e nient'altro. 

sabato 18 maggio 2019

MORITE GIOVANI

la vecchiaia l'ha inventata
quella bestia sciagurata 
che si nutre impunemente 
delle nostre sofferenze

venerdì 10 maggio 2019

SI sALVINI I PICCOLINI

a salvini vorrei dire
che andreotti ci ha provato 
ma sto popolo non ha spezzato
...
l'uomo è molle e malleabile
e per questo poco abile
a evitar le conseguenze
celate dietro le apparenze

lunedì 29 aprile 2019

ANCHE EROS S'INCAZZA

partendo dalla base voglio dirvi che non possiamo scegliere alcunché se non il rifiuto stesso della scelta. sia chiaro che non penso al diavolo, alle tentazioni terrene o che so io. anche se tutte queste sono forme che imitano ciò di cui parlo.
l'idea dell'io che, come ci diceva froid, "non è mai padrone a casa sua". integrata dal deleuze (deludente per eccellenza) "tu non hai, sei il corpo!" ci DEVE far capire che c'è un qualcosa che parlandoci senza sosta riesce a mani pollarci come meglio crede. proprio partendo dal farci provare un piccolo piacere per qualcosa che provocherà molta sofferenza.

ma c'è qualcosa che esula dal suo controllo, un entità che combina cuori perché si aiutino a superarsi nel confronto affronto dell'amplesso.
quell'entità è ciò che chiamiamo AMORE.
EROS
il semidio del simposio.
solo non cerca di ri-unire le mezze mele ché mezze mele non siamo.
siamo CORPI.
in balia di quell'IO che EROS combatte da un eternità.

se vi capita di provare un brivido e vi trattenete
meritate ciò che avete.

domenica 28 aprile 2019

ALL'AMO

forse dovremmo sederci e parlare senza guardare da dove viene l'onda del mare ma sapendo ascoltare ed aspettare prima di andare poi non scordarci di tornare a noi stessi pur sempre costretti a vivere senza possibilità apparente di alcuna alternativa anche perché siamo da sempre appesi a quell'amo.

il piacere ti fotte.
e quando ti fotte non provi piacere.

"pensa a quel pesce
che ancora non esce
sarà che ha capito
che il verme è un invito
ad esser rapito
e sfruttato 
all'infinito?"

giovedì 7 febbraio 2019

BELLO

c'è un assurdo in questa vita
che la rende non capita
ma capibile d'incanto
se i tuoi occhi hanno pianto
non ascoltar più il cervello
non vedrai ma sarà bello!

martedì 25 dicembre 2018

YOGA

ogni cosa è bella
ogni cosa splende
ogni cosa è parte del tutto
accettate ogni cosa
amate

NATA L'È NATA

vi regalo per natale
l'onestà intellettuale
non è facile, lo ammetto
è un lavoro da imperfetto
esser che poco banale
si domanda cos'è uguale
a se stesso anche senza
il filtrò dell'apparenza

venerdì 21 dicembre 2018

SEMPLICE

l'amore è due cose
tutto e niente
se non amate tutto
amerete niente

APRITI SESAMO

ritorniamo a parlare di comunità
l'io e la coppia non funzionano.

l'io sta causando il delirio della globalizzazione per glorificarsi in quei pochi
"piccoli esseri"
che gli (all'io) hanno ceduto completamente il controllo di se
rendendo inutile il tentativo di difesa del cuore.

LA COPPIA è un meccanismo guasto (cit)
e sta causando l'avvizzimento dei cuori
che non possono più nutrirsi liberamente
l'uno con l'altro.

svegliamoci!

prendete chi vi causa un brivido e diteglielo.

apritevi all'Amore

martedì 18 dicembre 2018

SOLO I PAZZI RENDONO FELICI

siate buoni con i pazzi.
con i diversi, con i perversi
gli animati da diavoli scatenati
con chi canta ed è stonato
con chi sogna senza paracadute
con chi non anima le occhiute
visioni vecchie e cocciute
di un mondo che non c'è
e che non c'è stato mai
questi certo non portan guai
non son loro da temere
è in tutto ciò che vi risulta familiare
che si annida il vostro peggior male 

martedì 11 dicembre 2018

PECCATORI SANTI

il vantaggio del santo
è che gli basta un gesto
per ribaltare la situazione

lunedì 15 ottobre 2018

ADDIO A L LE PENE

mi sono riappropriato del mio pene
ho detto al cervello mi appartiene
non puoi usarlo contro ciò che viene
donato a me in cambio delle pene

martedì 19 giugno 2018

domenica 20 maggio 2018

ANCORA

conosci una donna
le fai la tua corte
e lei te la da
ti piace e ne vuoi
ancora ed ancora
ed a furia di ancora
ti trovi all'ancora

martedì 24 aprile 2018

FISICA QUANTI STICA ZZI

quanti orgasmi ti ho donato?
quante albe risvegliato?
quanti sogni ti ho sognato?
quanti errori perdonato?
quanto il mondo trasformato?
quante ere ti ho aspettato?
concedendoti il passato
senza remore incantato
dal vedere oltre all'ombrato
e jah pronto al rimembrato
ripartire senza fiato
oltre al progetto ambrato
verso il sogno prolungato
se ci sei c'è senza fiato
la presenza del tuo vacuo
dissentire dal mio fato
di esser Ti sempre grato

domenica 15 aprile 2018

FLUSSO

constatare (e non mollare)
che'l tuo modo di pensare
sia di fuori del normale
è di per seccezionale

manche andarsel'a studiare
sto pensiero originale
incominci'a me puzzare
di capricciun po banale

se non fosse che dal niente
sto pensier dice alla gente
che c'è un modo di cambiare
ciò che è più personale

come feci già con Dante
nel dettargli le tre Cante
or a questo manichino
soffio il brivido divino

e lo vedi come canta
salta ride e se ne vanta
ogni volta che lo colgo 
e vi riempie questo foglio

ma non fatevi ingannare
non ha molto a cui pensare
l'illusione solamente
di non esser lui la mente